Suit cambia abito

Situato in una delle principali vie Leccesi, Suit colpisce gli sguardi di chiunque grazie alla sua eleganza e raffinatezza. L’Architetto Simona Marchetti ha attinto al movimento modernista come punto di ispirazione per il design. La filosofia che ha guidato tutto l'iter progettuale aveva come intento far trasudare alla boutique un atteggiamento forte e distintivo, ma con discrezione ed eleganza.

Il negozio appare come una struttura minimal e contenuta, gli spazi sono calibrati tra open space, colonne e arredi, realizzati con materiali traslucidi brillanti e lucidati, quali resine, metalli e vetri dai colori neutri, i quali rendono gli ambienti luminosi e contribuiscono a creare un’atmosfera rilassante e accogliente.

Il lampadario di ottone, pezzo unico di artigianato fiorentino, e il tavolo in granito patagonia arricchiscono il contesto completando le finiture d’arredo. Una mancanza intenzionale di un’eccessiva decorazione consente di concentrarsi sulla selezione moda di abiti e accessori.

Vengono conservati nella nuova boiserie, capi da sfilata, pezzi unici d’archivio i quali esprimono il concetto di heritage e hanno lo scopo di preservare, comunicare e promuovere la longevità e l’importanza della maison d’appartenenza. L’archivio assume un ruolo attivo, in Suit, produttore di valori tangibili e intangibili che si ripercuotono nel presente.