Cerca
Prodotti aggiunti al carrello
Totale

Raf Simons @Prada

Photo credits: Prada

Quest'anno, settembre è diventato il mese più atteso del calendario Moda. Non solo considerando l'auspicata ripresa delle sue attività più glamour e seguite, ma anche per un importante cambiamento nel destino del brand Prada.

Confermato in aprile, Raf Simons è entrato nella pionieristica casa di moda come co-creatore per le collezioni a venire, a partire dalla sfilata Prada primavera-estate 2021. Due menti iper-creative e visionarie si sono finalmente riunite, dando vita, si spera, a un nuovo incredibile capitolo per il brand. Miuccia e Raf permetteranno a Prada di raggiungere un nuovo livello di autorità e influenza per gli anni a venire.

 

Le origini di queste due personalità sono ben diverse. Miuccia Prada e la sua storia appartengono ad una famiglia della borghesia milanese, specializzata nella produzione di pelletteria di lusso. Da giovane, la stilista ha rifiutato le norme imposte dal suo status sociale e dichiara di aver simpatizzato con il movimento comunista dell’epoca. La sua indole provocatoria è riflessa nelle sue creazioni, in qualche modo controverse e contro le regole. Miuccia ha inoltre fondato un nuovo concetto di bellezza, che non è necessariamente riferito alla classica estetica femminile: l’ugly-chic.

Raf Simons, invece, comincia a sviluppare la sua personalità in Belgio, terra natale, studiando Furniture Design. Lì, ha un’epifania per l'universo Moda. Si trasferisce a Parigi e rivoluziona la sua carriera, prendendo le redini di alcuni dei marchi più noti (Jil Sander, Dior e Calvin Klein) e fondando l’omonimo brand. Raf è ben noto per il suo minimalismo utilitaristico, per volumi insoliti e pattern ingegnosi.

D'altra parte, i creatori condividono molti tratti comuni. Entrambi sono considerati ribelli, cercano di cambiare le strutture tradizionali della Moda. Simons e Prada si proiettano nel futuro, spingono costantemente i confini del gusto, giocando con linee e materiali innovativi. Allo stesso tempo, hanno un punto debole per i canoni del Novecento, visibile nella maggior parte delle loro collezioni. Infine, i designer sono accomunati da una grande passione per le arti, che sicuramente influenza il loro lavoro. Miuccia parla il linguaggio dell'arte contemporanea, mentre Raf è devoto alla musica, alla pittura e alla fotografia.

 

È una combinazione straordinaria, quella tra Prada e Raf Simons. Riuscirà il geniale designer a interpretare il DNA del brand italiano e a dotarlo di un rivoluzionario valore aggiunto?

A settembre 2020 riceveremo tutti la nostra risposta.

 

Photo credits: Peter White

Back